5 VANTAGGI DELL'UTILIZZO DI UN ELETTRICISTA DI EMERGENZA Se hai problemi elettrici durante la notte…
Scopri cosa succede quando un circuito elettrico si sovraccarica
Circuito Elettrico Sovraccaricato
Se hai mai collegato troppe luci natalizie, acceso un aspirapolvere o acceso un riscaldatore di spazio solo per far spegnere improvvisamente le luci o l’apparecchio, hai creato un sovraccarico del circuito elettrico. L’arresto è stato innescato dall’interruttore (o dai fusibili) del pannello di servizio di casa tua. E mentre gli interruttori automatici sono affidabili e fanno un buon lavoro per prevenire gli incendi domestici dovuti a sovraccarichi, la strategia più sicura è quella di gestire il consumo di elettricità per evitare un circuito elettrico sovraccaricato in primo luogo.
Che cos’è un sovraccarico del circuito elettrico?
I circuiti elettrici sono progettati per gestire una quantità limitata di elettricità. Un sovraccarico si verifica quando si assorbe più elettricità di quella che un circuito può gestire in sicurezza. I circuiti sono costituiti da cavi, un interruttore (o un fusibile, nei vecchi sistemi di cablaggio) e dispositivi (come lampade, elettrodomestici e qualsiasi cosa collegata a una presa). Il consumo di elettricità di ciascun dispositivo (durante il funzionamento) aumenta il CARICO totale sul circuito. Il superamento del carico nominale per il cablaggio del circuito provoca l’intervento dell’interruttore, interrompendo l’alimentazione dell’intero circuito, prevenendo cosi un circuito elettrico sovraccaricato.
Se non vi fosse alcun interruttore nel circuito, un sovraccarico causerebbe il surriscaldamento del cablaggio del circuito, che potrebbe fondere l’isolamento del filo e provocare un incendio. Circuiti diversi hanno valori di carico diversi in modo che alcuni circuiti possano fornire più elettricità di altri. I sistemi elettrici domestici sono progettati in base al normale utilizzo domestico, ma non c’è nulla che ci impedisca di collegare troppi dispositivi sullo stesso circuito. Tuttavia, più conosci il layout dei circuiti di casa, più facilmente puoi prevenire sovraccarichi.
Segni di circuiti sovraccarichi
Il segno più evidente di un sovraccarico del circuito elettrico è un interruttore che scatta e spegne tutta la potenza. Altri segni possono essere meno evidenti:
- Luci dimmerabili, soprattutto se si spengono quando si accendono gli apparecchi o più luci.
- Presse o interruttori che ronzino.
- Copri prese o interruttori caldi al tatto.
- Bruciore di odori da prese o interruttori.
- Spine o prese bruciate.
- Utensili elettrici, elettrodomestici o dispositivi elettronici che sembrano non avere energia sufficiente.
Suoni ronzanti, odori di bruciato e dispositivi insolitamente caldi possono anche indicare altri problemi di cablaggio, come connessioni allentate o cortocircuiti. Se uno di questi problemi persiste dopo aver preso provvedimenti per prevenire un circuito elettrico sovraccaricato, contattare un elettricista.
Mappatura dei circuiti di casa
Il primo passo per prevenire il sovraccarico dei circuiti elettrici è apprendere quali circuiti alimentano quali dispositivi. Dopo aver mappato il layout di base del circuito, è possibile calcolare la classificazione del carico sicuro di ciascun circuito per avere un’idea di quante cose è possibile operare su quel circuito. Ad esempio, se le luci della tua cucina si abbassano quando accendi il tuo tostapane (un dispositivo che consuma molta energia), questo ti dice che il tostapane e le luci sono sullo stesso circuito (anche se non dovrebbero esserlo) e che tu sei vicino a massimizzare la capacità del circuito. La mappatura dei circuiti può anche dirti se è necessario che nuovi circuiti soddisfino le normali esigenze della famiglia.
I circuiti di mappatura sono semplici (se ripetitivi): procurati un blocco note e una matita. Apri la porta del pannello di servizio della tua casa (scatola dell’interruttore) e spegni uno degli interruttori con il numero 15 o 20 impresso all’estremità dell’interruttore dell’interruttore. (Non preoccuparti degli interruttori stampati con numeri 30, 40, 50 o superiori; si tratta di circuiti ad alta tensione per apparecchi come fornelli elettrici, scaldabagni e asciugartici, e non stai collegando elettrodomestici ordinari a questi circuiti .) Nota sul pad in cui si trova il circuito nel pannello in modo da poterlo identificare in seguito.
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Quindi, attraversa la casa e prova tutte le luci, i ventilatori a soffitto e gli apparecchi plug-in. Annota tutto ciò che non ha energia e osserva la stanza in cui si trova. Inoltre, prova ogni presa con un tester di tensione o un ricettacolo, o anche una luce o una lampada connessa, registrando tutto ciò che non funziona. Non devi necessariamente attraversare l’intera casa per ogni circuito. E se il tuo elettricista fosse accurato, potrebbero esserci utili etichette accanto agli interruttori, che indicano le aree del circuito (“Camera da letto sud-est”, “Luci del garage”, ecc.). Ma per una mappatura accurata, dovresti testare ogni area in modo ampio perché i circuiti possono avere membri dispari, ad esempio un forno a microonde su un circuito di illuminazione del corridoio.
Dopo aver testato l’area del circuito, torna al pannello, attiva il primo interruttore, quindi spegni il successivo nella fila e ripeti il test. Ripetere il processo per tutti i circuiti “15” e “20”.
Calcolo dei carichi del circuito
La tua mappa dei circuiti ti dice quali dispositivi sono alimentati da ciascun circuito. Ora devi calcolare quanta potenza stanno usando quei dispositivi. Per fare ciò, è necessaria una breve lezione di energia elettrica. L’elettricità è misurata in watt; una lampadina da 100 watt consuma 100 watt di elettricità. Un watt è il prodotto di tensione (volt) e amperaggio (ampere):
1 volt x 1 amp = 1 watt
Per calcolare il carico totale su ciascun circuito, sommare la potenza di tutti i dispositivi su quel circuito. Le lampadine e molti piccoli elettrodomestici hanno etichette che indicano la loro potenza. Se un dispositivo fornisce solo amplificatori, moltiplicare il valore dell’amplificatore per 120 (la tensione dei circuiti standard) per trovare la potenza. Includi tutti i dispositivi collegati in modo permanente al circuito e gli apparecchi plug-in che non sposti molto spesso (come un forno per tostapane o una stufa in una stanza particolarmente fredda).
Confronta la potenza totale di ciascun circuito con il carico nominale di quel circuito.
I circuiti con interruttori “15” sono classificati per 15 amp. La portata massima di uno di questi circuiti è di 1.800 watt:
120 volt x 15 amp = 1.800 watt
Se si tenta di utilizzare più di 1.800 watt su quel circuito, si sovraccaricherà e l’interruttore scatterà.
I circuiti con interruttori “20” hanno una potenza nominale di 20 amp e hanno una portata massima di 2.400 watt:
120 volt x 20 amp = 2.400 watt
Confronta il totale della potenza (quanta elettricità stai utilizzando) e la valutazione del carico per ciascun circuito. Ad esempio, un circuito da 15 amp che serve luci e prese in una zona giorno potrebbe fornire energia per 500 watt per l’illuminazione, 500 watt per la TV e il decoder via cavo e 200 watt per il sistema audio, per un totale di 1.200 watt. Se si collega un aspiratore da 700 watt mentre la TV, lo stereo e le luci sono accese, si supererà la potenza nominale di 1.500 watt sull’interruttore, causando lo scatto e lo spegnimento dell’alimentazione.
Anche un servizio di manutenzione elettrica a Monza o un servizio di ispezione elettrica possono darti un’idea più chiara della condizione dei impianti elettrici della tua casa.
Soluzioni
Il carico massimo su ciascun circuito non è l’obiettivo ideale. Per un margine di sicurezza, è meglio se il carico normale su un circuito non supera l’80 percento del carico massimo (nominale), per un circuito da 15 A, il target di carico sicuro è 1.440 watt, per un circuito da 20 amp, il carico sicuro è di 1.920 watt.
Se i calcoli del circuito indicano che stai attingendo più potenza da un circuito rispetto al numero di carico sicuro, oppure stai superando il carico nominale e sovraccaricando frequentemente il circuito, ci sono alcuni modi per ridurre il carico sul circuito per evitare sovraccarichi :
- Spostare gli apparecchi collegati in un circuito meno utilizzato (utilizzare la mappatura e i calcoli dei circuiti per identificare i circuiti che dispongono di molti wattaggi disponibili).
- Ricorda di non accendere troppe cose contemporaneamente. Ad esempio, spegni la TV e il sistema audio mentre aspiri (non riesci a sentirli comunque).
- Ridurre i carichi di illuminazione sostituendo le lampadine a incandescenza o alogene con lampadine a LED a risparmio energetico (preferibilmente) o CFL (fluorescenti).
Installa nuovi circuiti per dispositivi ad alta richiesta. Ad esempio, se gestisci molti utensili elettrici nella tua officina del garage, ma il tuo garage è cablato con tutte le prese e le luci sullo stesso circuito da 15 A, installa un nuovo circuito da 20 A che fornisce alcune nuove prese per il tuo utensili.
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